ERGONOMIA DEL TERRITORIO

.Ergonomia del Territorio.

Gruppo di lavoro – area tematica

CAPOFILA

Renato Di Gregorio
renatodigregorio@impresainsieme.com
tel: 3355464451

COMPONENTI

Roberto Carella
Paola Cenni
Raffaele Di Benedetto
Sabrina Giannasi
Ivetta Ivaldi
Margherita Micheletti
Andrea Occhiello
Heriberto Ricottini
Angelo Rondi
Isabella Steffan
Giulio Toccafondi

SINTESI DEL QUADRO DI RIFERIMENTO E RIEPILOGO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE

Quadro di riferimento

Il Territorio, negli ultimi vent’anni è andato assumendo la veste di un “soggetto” superando così il concetto di Territorio/oggetto; un soggetto organizzativo dunque, capace di esprimere una strategia, darsi una struttura, attivare dei progetti, far crescere le proprie risorse, allearsi con partner e competere con altri Territori. In questa accezione esso va considerato come una qualsiasi organizzazione che, per vivere, deve assicurare il benessere delle persone che la compongono e si riconoscono in essa.
Gli Ergonomi, che da sempre lavorano per perseguire il benessere delle persone che operano nelle organizzazioni e vivono in un determinato contesto, operano da diversi anni per rendere anche l’Organizzazione/Territorio vivibile, accogliente, funzionante, capace di migliorare la qualità della vita e della vita di lavoro delle persone residenti, sia come cittadini che come lavoratori.
Con lo sviluppo che hanno avuto i Cammini in Europa e in Italia, vi è un’opportunità di sviluppo sia delle Organizzazioni Territoriali perché i Camminatori si attendono di attraversare Territori perfetti in tutte le loro componenti e l’interesse da parte degli Amministratori e delle Imprese di sviluppare questo tipo di turismo li rende maggiormente sensibili nell’impegnarsi a migliorare il territorio comune e quindi a servirsi dell’approccio ergonomico e di chi è capace di farglielo conoscere e di adoperarlo.

Le attività svolte

Gli Ergonomi che lavorano per le Organizzazioni/Territorio, operano o sui singoli aspetti: la qualità dell’ambiente e del paesaggio, la sicurezza di vita e di lavoro, l’uso di sistemi, strumenti e tecnologie utili e adeguate ai bisogni di tutti e di ciascuno, la qualità delle relazioni interorganizzative e sociali, i sistemi di mobilità ecocompatibili al suo interno, la strutturazione delle nuove scuole, la ristrutturazione di beni sottratti alla mafia, i musei a cielo aperto, la strutturazione di Cammini, i sistemi di riduzione del CO2, e anche sulle strutture e i metodi per attivare processi partecipativi di miglioramento.
I membri del gruppo di lavoro nazionale hanno pertanto campi di intervento sia specifici che generali.
L’attività di maggiore impegno è quella tesa a costituire ambiti territoriali circoscritti da un numero di Comuni adeguato e aiutare i relativi Amministratori a consapevolizzare l’opportunità di costituire Organizzazioni Territoriali e poi a gestire, con modalità cooperative, quei processi che le rendano capaci di affrontare problemi di varia natura, ma con una visione d’insieme, di carattere interdisciplinare proprio come l’Ergonomia suggerisce.

OBIETTIVI/ATTIVITÀ OPERATIVE/TEMPI IPOTIZZABILI

L’obiettivo che si persegue è quello di creare più Organizzazioni Territoriali possibili così da creare più occasioni di sperimentazione del modello, di integrare la competenza dei soci che operano su segmenti disciplinari specifici, diffondere la conoscenza dei processi e delle metodologie per migliorare quegli aspetti del Territorio/Organizzazione che aumentino la qualità della vita delle persone che vi risiedono e di quelle che vi transitano.
Le attività operative consistono nel promuovere e assistere gli Amministratori di diverse regioni italiane nel creare Associazioni di Comuni, quale primo step per la creazione di Organizzazioni territoriali, e poi seguirli nell’attivare processi tesi a risolvere, con l’approccio ergonomico, i problemi che limitano il benessere dei cittadini. Oggi esse sono presenti in Toscana, nel Lazio, in Puglia e in Sicilia, si conta di diffonderle in ogni regione italiana e poi diffonderle in Europa. Un primo tentativo è stato fatto in Polonia.
L’altra attività del gruppo di lavoro è quello di aiutare le Sezioni territoriali della SIE ad utilizzare il modello d’intervento per creare le Organizzazioni Territoriali e operare per il loro sviluppo. Questa operazione è stata proposta a tutte le Sezioni ed è stata già condotta in Emilia Romagna e in Sicilia.

RICADUTE OPERATIVE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE: POSSIBILI VANTAGGI PER LA SIE

Intervenire su sistemi complessi e di sistema come le Organizzazioni Territoriali, consente agli Ergonomi di poter operare ad ampio spettro su tutte le organizzazioni presenti all’interno del Territorio/Organizzazione e sulle loro interrelazioni. La qualità della vita di una persona non è soddisfacente se si riesce ad intervenire su un elemento del sistema e non sull’intero sistema. Occuparsi della sicurezza nella scuola e non della sicurezza di come gli studenti arrivano a scuola, fanno sport, vanno a divertirsi, vivono in casa, respirano l’aria, guardano il paesaggio, portano a spasso il cane, hanno consapevolezza stessa del luogo, ecc. risolve solo una piccola parte del problema della vivibilità di un essere umano e della sua comunità di appartenenza.
Naturalmente questo tipo di intervento richiede una preparazione specifica da parte degli Ergonomi che il gruppo di lavoro è in grado di assicurare.

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA

Nota Colleghi Europei (Toccafondi), 9 Aprile 2021 [Download]
Riunione Gruppo di lavoro – Ergonomia del Territorio, Online (Zoom), 8 Aprile 2021 [Scarica il programma]
Convegno SIE Lazio – L’ergonomia dei Cammini, Roma, 25 Ottobre 2018 [Scarica il programma]
Convegno SIE Lazio – L’ergonomia dei Cammini, Cassino, 9 Novembre 2017 [Scarica il programma]
Lezione di Organizzazione Territoriale di Renato Di Gregorio su You Tube effettuata in una giornata di SIEBOOK presso l’Università di Roma La Sapienza.
Testo: “Organizzazione Territoriale”, 2010 Renato Di Gregorio, edizione Guerini & Ass.
Rivista: “Il Territorio come Organizzazione” edizioni Sistemi e Impresa ottobre 2007
Relazioni di Renato Di Gregorio nei Congressi nazionali SIE e nei testi curati da Ivetta Ivaldi e Isabella Steffan.
Ergonomics European Routes [Download]
Gruppo di Lavoro Ergonomia del Territorio – SIE Lazio [Visita la pagina dedicata in SIE Lazio]