.Ergonomia del territorio e dei cammini.
Gruppo di lavoro – area tematica
COORDINATORE GDL
Renato Di Gregorio
renatodigregorio@impresainsieme.com
tel: 335 5464451
COMPONENTI
Graziella Bernardo (Basilicata)
Andrea Bifini (Emilia Romagna)
Antonio Brone (Piemonte)
Roberto Carella (Puglia)
Piero Cutilli (Lazio)
Francesca Romana d’Ambrosio (Campania)
Raffaele Di Benedetto (Toscana)
Renato Di Gregorio (Lazio)
Ivetta Ivaldi (Lazio)
Maria Antonietta Malleo (Sicilia)
Erberto Sandon (Emilia Romagna)
Alessandro Silvestri (Lazio)
Mariangela Spitaleri (Friuli Venezia Giulia)
SINTESI DEL QUADRO DI RIFERIMENTO E RIEPILOGO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE
Quadro di riferimento
Le sperimentazioni condotte dal 1996 in avanti in Italia (vedi pubblicazione l’Organizzazione Territoriale ed. Guerini & Ass. del 2010) hanno portato a ritenere che i Territori possano essere considerate delle Organizzazioni al pari di tante altre. Ciò richiede però l’attivazione di processi di integrazione tra le organizzazioni che operano sui territori e una Governance capace di valorizzare il patrimonio detenuto, perseguire strategie di sviluppo ecocompatibili e realizzare progetti di miglioramento della qualità di vita per tutti gli elementi che compongono il sistema territoriale.
L’Ergonomia, che ha sempre lavorato per perseguire la qualità di vita dei sistemi complessi, ha conseguentemente trovato spazio crescente al riguardo, sia nel determinare la trasformazione del Territorio, da un oggetto fisico ad un soggetto organizzativo, e sia nel migliorare la qualità della sua funzionalità al fine di accrescere la qualità della vita di tutti gli esseri viventi che vi appartengono.
I Cammini che attraversano i Territori sono un fenomeno turistico in crescita. Essi costituiscono uno stimolo per gli Amministratori locali per il miglioramento del sistema territoriale e uno stimolo similare anche per le imprese coinvolte dal fenomeno, sia quelle che producono prodotti per i Camminatori che quelle che migliorano i servizi di accoglienza per questa nuova clientela.
L’Ergonomia è in grado di aiutare chi deve trasformare i Territori in Organizzazioni, chi deve migliorare la fruibilità dei Cammini che li attraversano, chi deve migliorare i prodotti che i Camminatori usano e chi deve erogare dei servizi “for all”.
La Norma UNI 11934, pubblicata a febbraio 2024, ha recepito questa novità e tra le 9 specializzazioni che ha previsto per qualificare l’Ergonomo di Base e l’Ergonomo ha pure inserito quelle dell’Ergonomia dell’Organizzazione e dell’Ergonomia del Territorio.
Le attività del GDL
Il Gruppo di lavoro nazionale (interregionale) della Società Italiana di Ergonomia e Fattori Umani (SIE) ha lavorato per sperimentare e consolidare il modello dell’Organizzazione Territoriale promuovendone la conoscenza e quindi la sua utilizzazione in diverse parti d’Italia. Ciò ha consentito di sperimentare conseguentemente il modo con cui migliorare ergonomicamente la sua struttura e la sua funzionalità e pure Cammini importanti che li attraversano. Esso ha consolidato anche la metodologia della Formazione-Intervento® che consente di sviluppare i processi trasformativi, applicandola prima nei Master di Ergonomia e poi sui luoghi dove ha trovato spazio d’intervento.
In base a questo lavoro esso è così riuscito a determinare il riconoscimento, all’interno della norma UNI 11934, del ruolo e della competenza da esercitare.
Esso ha infine trovato un luogo, la Fiera Internazionale dell’Ergonomia dei Cammini, a Cassino, per raccogliere le migliori pratiche sviluppate nel campo dell’Ergonomia del Territorio e dei Cammini e accrescere così contestualmente la conoscenza dell’utilità del contributo degli Ergonomi in questo campo.
OBIETTIVI/ATTIVITÀ OPERATIVE/TEMPI IPOTIZZABILI
L’obiettivo che il GDL persegue è quello di ampliare le aree d’applicazione dei principi e dei modelli dell’Ergonomia del Territorio in Italia e all’estero e far approvare la qualificazione ergonomica dei Cammini. L’intento è quello di giungere all’accettazione da parte delle istituzioni nazionali, europee e internazionali che i Territori e i Cammini possano essere certificati come “ergonomici” nel momento in cui rispettano certi parametri di qualità definiti dalla comunità internazionale degli Ergonomi
L’obiettivo parallelo è quello di formare e qualificare un numero crescente di persone come Ergonomi di base o Ergonomi, così che possano lavorare per costituire un numero crescente di Organizzazioni/Territorio e Cammini “ergonomicamente” qualificati. I prossimi dieci anni saranno fondamentali per lo sviluppo dell’Ergonomia del Territorio e dei Cammini a tutto beneficio dell’affermazione del ruolo dell’Ergonomia.
La Fiera Internazionale dell’Ergonomia dei Cammini costituirà una palestra necessaria per allargare la collaborazione con altri portatori di saperi ed esperienze e per migliorare modelli e strumenti d’intervento.
RICADUTE OPERATIVE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE: POSSIBILI VANTAGGI PER LA SIE
L’Ergonomia del Territorio e dei Cammini ha aperto una vasta area di applicazione dell’Ergonomia e un nuovo mercato di lavoro per gli Ergonomi che acquisiscono la qualificazione prevista dalla norma UNI 11934. Essendo l’area d’intervento uno spazio pubblico, la conoscenza dell’Ergonomia si va diffondendo velocemente a tutto vantaggio del riconoscimento per l’Associazione e i suoi associati.
Aumentare l’interesse per l’apporto degli Ergonomi suggerisce però un’accelerazione nella formazione di quelle competenze necessarie a far fronte alle conseguenti richieste d’intervento ergonomico.
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
• Rivista: “Il Territorio come Organizzazione” edizioni Sistemi e Impresa ottobre 2007
• Testo: “Organizzazione Territoriale”, edizione Guerini & Ass., 2010,
• Testo: “La progettazione partecipata”, ed. Impresa Insieme S.r.l. 2018
• I Convegni su Ergonomia dei Cammini, dal 2017 al 2023, sito web:
https://www.associazioneterradeicammini.it/ergonomia-dei-cammini-convegni.htm
• La Fiera Internazionale dell’Ergonomia dei Cammini, sul sito web:
https://www.associazioneterradeicammini.it/la-fiera-internazionale-dell-ergonomia-dei-cammini-1.htm
• Il sito web della SIE Lazio (www.sielazio.it)