La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nel settore ferroviario, tra norme generali e norme speciali

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La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nel settore ferroviario, tra norme generali e norme speciali

di Paolo Pascucci

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In questa pagina è possibile consultare l’articolo che il Prof. Paolo Pascucci ha pubblicato sulla rivista di Olympus dopo la notizia della tragedia di Brandizzo. L’articolo è la relazione che Pascucci ha tenuto nelle varie edizioni del corso sulla sicurezza ferroviaria organizzato dal Coordinamento interregionale e rivolto agli operatori dei Servizi PSAL di tutta Italia. Il corso, in cui è stata coinvolta CIIP, è già stato realizzato in 4 edizioni cui ne seguiranno altre due nei prossimi mesi di novembre e dicembre; prossimamente partiranno le lezioni pratiche con sopralluoghi. Le medesime considerazioni del Prof. Pascucci sono state oggetto, sia pur con tagli diversi, sia della relazione di Susanna Cantoni che di quella dell’ex Procuratore Beniamino Deidda. Durante il corso sono stati anche illustrati alcuni casi di infortuni mortali/gravissimi occorsi durante lavori di manutenzione sulle linee ferroviarie, da investimento e da folgorazione, tutti riconducibili a difetti di comunicazione come quello di Brandizzo. Tipologia di infortuni purtroppo non infrequente. La improcrastinabile necessità di aggiornare le norme specifiche sulla sicurezza del mondo ferroviario e di armonizzarle con il D.Lgs. 81/08, così come da 15 anni previsto dall’art. 3, era stata espressa sia nel documento CIIP “Il D.Lgs. 81/08 dieci anni dopo” che in una lettera del 13/4/21, entrambi i documenti inviati al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri Lavoro, Salute, Trasporti, oltre che alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni. La terribile tragedia di Brandizzo deve farci riprendere questo argomento anche se presenta ostacoli davvero rilevanti.


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